Gentile redazione,

sono un vostro nuovo "navigatore".  Ho comperato di seconda mano una bici in carbonio bassa gamma (peso bici intera 9.2kg) e non sono contento del suo peso. Ora ho intenzione di cambiare bici .... però .... ho il cervello in confusione!! Cioè vorrei dei chiarimenti sul tipo di telaio adatto alle mie esigenze. A me piace moltissimo fare salite ed uscite max di 80km, quindi ... è più adatto un telaio in alluminio o in carbonio? Il peso è più importante della rigidità? La mia massima spesa è di circa 2000Euro.

 

Egregio lettore,

l'evoluzione dei materiali con cui vengono realizzati i telai delle bici è più un fattore commerciale che tecnico, tanto per chiarire le cose... Non c'è, infatti, telaista o progettista, che non ammetta che l'acciaio è stato, è e rimane il miglior materiale per costruire un telaio per una bici. Seguono, poi, l'acciaio inox ed il titanio. Purtroppo, il mercato richiede bici sempre più leggere (e solo leggere), quindi dall'acciaio (peso medio di un buon telaio circa 1300 grammi) si è passati all'alluminio e poi al carbonio. Quest'ultimo materiale nei telai di altissima gamma consente di raggiungere ottimi valori di rigidità/peso, impossibili da raggiungere con l'alluminio. Infatti, mentre un ottimo telaio in carbonio raggiunge i circa 950 grammi, un ottimo telaio in alluminio non scende sotto i 1100 grammi. E' da rilevare, però, che la maggior parte dei telai in carbonio si trova su pesi ben superiori ai buoni telai in alluminio ed anche in acciaio (peso reale dei più diffusi telai in carbonio circa 1200-1300 grammi). Purtroppo l'alluminio è uscito ben presto dai desideri degli appassionati, perché giudicato troppo rigido e scomodo, poi le leggende metropolitane (di questo si tratta) sul suo decadimento a fatica (che è reale ma avviene in un arco di tempo così elevato che nessun ciclista se ne accorgerà mai) e le classiche rotture di prodotti scadenti (come successo per la ruggine dei telai in acciaio) ha fatto si che gli amatori si dirigessero tutti sul carbonio. Ora, Lei chiede un insieme di cose che sono antitetiche tra di loro, una bici economica (non per Lei, ovvio, ma riferita ai listini delle aziende), leggera, rigida ed affidabile … impossibile da realizzare. In teoria un telaio molto rigido lo ha con un ottimo alluminio a triplo spessore allo scandium, un telaio da circa 1100g reali che dovrà assemblare con componenti al top per ottenere una bici vicino ai 6.8kg; purtroppo le occorre un budget oltre i 5000 Euro o poco meno. Investire una cifra consistente, poi, in un telaio in alluminio è una questione da amatori. Purtroppo oggi il mercato è dominato dal carbonio e l'alluminio non ha minimamente richiesta se non per prodotti di fascia bassa, si ritroverebbe a spendere molti soldi, per una bici invendibile, poi, sul mercato dell'usato. Però otterrebbe una bici rigida, leggera e perfetta per il suo uso, solo più scomoda. L'alternativa, escludendo l'acciaio per cui dovrebbe spendere ancora più soldi, è andare sul carbonio, ma per ottenere una bici dal peso reale di 8 kg, già deve spendere più di 2000 Euro. Il suo budget è, al momento, troppo esiguo per coronare il suo sogno di una bici vicino ai 7 Kg (budget di oltre 5000 Euro). Il consiglio, riferito ad un futuro acquisto, è quello di rivolgersi ad un telaio di alta gamma da assemblare con gruppo e componenti adeguati, così da avvicinarsi ai suoi 7 kg. Meglio un telaio monoscocca, che ha solitamente un miglior rapporto peso/rigidità. Riguardo l'importanza del peso o della rigidità, sono entrambi importanti; un atleta pesante e potente dovrà privilegiare la rigidità, che gli consentirà una buona trasmissione della potenza, mentre un atleta leggero e poco potente, potrà concentrarsi più sul peso contenuto. In realtà i telai più leggeri, sono anche i più rigidi, perché realizzati con materiali migliori e studiati per soddisfare le esigenze dei professionisti che chiedono sempre e solo peso ridotto e rigidità (inoltre sono i due principali fattori di vendita). Tornando al suo specifico caso, il mio consiglio è di continuare ad allenarsi con la sua attuale bici, rimandando a tempi migliori (e più prosperosi economicamente) l'acquisto di una nuova bici, altrimenti ha due possibilità: investire su di una buona bici in alluminio che le consente di massimizzare l'investimento in termini di rigidità/peso/prestazioni/prezzo, a scapito, però, di una forte svalutazione del mezzo ed una certa difficoltà nella sua eventuale vendita; oppure passare ad un telaio in carbonio di media fascia, magari meno rigido (ma più confortevole) e più pesante, ma più facile da rivendere in futuro. In entrambi i casi, comunque, difficilmente, con il nuovo, riuscirà a scendere sotto gli 8kg reali; più facile, forse, orientarsi ancora sull'usato, da valutare di caso in caso.